VIDEOSORVEGLIANZA I cavi coassiali nella TVCC In alternativa agli obsoleti cavi RG a Norma MIL, Cavel propone due nuovi modelli a elevate prestazioni, specifici per segnali televisivi a circuito chiuso. Due nuovi modelli A questo proposito Cavel offre una serie di prodotti, composta da cavi e accessori, pensata per chi si occupa della progettazione e dell’esecuzione di questo tipo di impianto. Cavel propone due cavi coassiali con dielettrico espanso e ottimi valori di attenuazione. I cavi SAT 501 (classe B), versione bianca o nera, e DG80 (classe A) disponibili anche con bande colorate, hanno una guaina in PVC, sono consigliati per uso interno e dove è richiesta una buona flessibilità. Le principali differenze tecniche rispetto ai cavi RG sono: RG58/RG59 SAT501/DG80 Attenuazione a 5 MHz (dB/100m) 3,1/2,5 2,3/2,1 (utilizzo tipico per camere analogiche) Attenuazione a 200 MHz (dB/100m) 23,5/16,0 11,2/11,0 Attenuazione di schermatura (dB) > 55 >80/>90 (30÷1.000 MHz) Dimensioni esterne (mm) 6,15 5,00 Italiana Conduttori S.r.l. v.le Zanotti, 90 - 27027 Gropello Cairoli (PV) Tel. 0382 81 51 50 - Fax 0382 814212 www.cavel.it - cavel@cavel.it Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2008 87 Il settore della videosorveglianza è in continuo sviluppo per la sempre maggiore richiesta di sistemi di sicurezza a controllo remoto, sia nel settore privato che in quello pubblico. La maggior parte degli impianti utilizzano telecamere di tipo analogico (4/6 MHz di frequenza di lavoro in banda base o video composito), ma si stanno diffondendo anche i sistemi digitali. Tradizionalmente gli installatori usano componenti classici, quali i cavi coassiali a Norma MIL con guaina in PVC e dielettrico in Polietilene solido, come ad esempio: RG59 (75 Ohm) ed RG58 (50 Ohm). Questi componenti sono ormai tecnicamente superati dai cavi coassiali con dielettrico espanso a gas e schermatura nastro/treccia. I cavi per la ricezione televisiva di nuova generazione sono in grado di fornire prestazioni superiori in termini di perdite di segnale (attenuazione) e, soprattutto, di grado di schermatura dai segnali interferenti esterni. Entrambe le caratteristiche sono fondamentali per un’installazione di qualità e al passo coi tempi. Modalità d’uso dei connettori Per intestare il cavo si possono utilizzare gli appositi spelacavi oppure operare con le forbici come segue. Si mette a nudo il conduttore interno e si spela un tratto di guaina come da disegno. Quindi si ribalta con cura la treccia sulla guaina e si innesta il connettore sul cavo, ricordando di avere cura che il nastrino penetri, insieme al dielettrico, nel tubetto interno al connettore. Il fissaggio finale del cavo si ottiene mediante compressione del connettore con l’apposito attrezzo (pinza a compressione serie COT). Connettore a compressione con testa BNC e a tenuta stagna Pinza a compressione COT04, per applicare il connettore al cavo
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