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Normative Le attività del GSE, il Gestore dei Servizi Elettrici Le attività prevalenti del Gestore dei Servizi Elettrici consistono nel garantire agli operatori il sostegno economico che le normative nazionali assicurano per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili. In particolare il GSE: – qualifica gli Impianti di generazione elettrica Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR); – effettua il riconoscimento del rispetto della condizione tecnica di cogenerazione; – emette i certificati verdi (CV) e verifica i relativi obblighi da parte di produttori e importatori; – rilascia la Garanzia d’Origine (GO) per l’’energia elettrica prodotta da impianti utilizzanti fonti energetiche rinnovabili o funzionanti in cogenerazione ad alto rendimento; – gestisce, in qualità di Soggetto Attuatore, il sistema di incentivazione dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici e da impianti solari termodinamici; – ritira dai produttori e colloca sul mercato l’energia elettrica prodotta da impianti utilizzanti fonti rinnovabili e fonti a queste assimilate, per i quali sono stati sottoscritti contratti di cessione pluriennali (c.d. energia CIP 6); – ritira e colloca sul mercato l’energia ceduta da impianti che, in base alle disposizioni di legge tradotte nella delibera AEEG n. 280/07, cedono energia al GSE in alternativa all’accesso diretto al mercato (c.d. ritiro dedicato); – ritira e colloca sul mercato l’energia prodotta da nuovi impianti a fonti rinnovabili fino a 1.000 kW (200 kW per impianti eolici), che, in base alla Legge Finanziaria 2008, scelgono il meccanismo di incentivazione della tariffa omnicomprensiva in alternativa al sistema dei certificati verdi; – eroga il servizio di scambio sul posto dell’energia prodotta da impianti fino a 200 kW a fonti rinnovabili o funzionanti in cogenerazione ad alto rendimento (dal 1° gennaio 2009). L’impegno sempre più incisivo del GSE per la promozione delle fonti rinnovabili nel contesto nazionale ha determinato il suo riconoscimento quale attore di primo piano nell’attuazione delle scelte di politica energetica italiane anche a livello internazionale, sia attraverso la partecipazione a seminari e workshop che con l’adesione a organizzazioni internazionali. GSE, a oggi, ha un ruolo attivo in seno all’OME (Observatoire Méditerranéen de l’Énergie), alla IEA (International Energy Agency) e all’AIB (Association of Issuing Bodies). Nell’ambito di quest’ultima il GSE emette i certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) validi a livello europeo. Per informazioni: * Numero verde da telefono fisso: 800.19.99.89 * Numeri da telefono mobile: 06.80.11.43.00 - 06.80.11.44.00 * Fax: 80.11.20.23; * Email: scambiosulposto@gsel.it. - www.gse.it 26 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2009 L’indirizzo del sito web del GSE è: www.gse.it Se la valorizzazione economica dell’energia elettrica immessa (CEi) è maggiore della valorizzazione economica dell’energia prelevata (OE), la differenza tra il valore dei due flussi si traduce in un credito per l’utente del servizio di scambio sul posto. Tale credito può essere utilizzato, ovvero si va a sommare al valore di CEi, per gli anni successivi oppure, solo per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, può essere liquidato come vendita delle eccedenze. In funzione del rapporto tra la valorizzazione dell’energia elettrica immessa e dell’energia elettrica prelevata dalla rete occorre valutare la convenienza del servizio di scambio sul posto in confronto all’opzione della vendita dell’energia elettrica prodotta dall’impianto (per cui è possibile avvalersi del servizio GSE del ritiro dedicato dell’energia): se, infatti, con il sistema dello scambio sul posto, un utente ogni anno matura dei crediti e non si trova mai nelle condizioni di poterli “spendere”, allora il servizio di scambio sul posto non è l’opzione commerciale più adatta ma è economicamente preferibile optare per la vendita dell’energia prodotta. In fase di progettazione di un impianto alimentato da fonti energetiche


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