CAVI F.M.C. DI CAT. 5E Modello Next dB/100m Attenuazione dB/100m Return Loss dB/100m 10 MHz 31,25 MHz 100 MHz 10 MHz 31,25 MHz 100 MHz 10 MHz 31,25 MHz 100 MHz MTK 73/MTK 73 LSZH 50,0 43,0 35,0 7,6 11,8 22,0 23,0 21,3 15,0 MTK 83/MTK 83 LSZH /MTK 83 PE 50,3 42,9 35,3 6,5 11,7 22,0 25 23,3 19,2 MTK 33/MTK 33 LSZH/MTK 33 PE 50,3 42,9 35,3 6,5 11,7 22,0 25,0 23,3 19,2 CAVI F.M.C. DI CAT. 6 Modello Next dB/100m Attenuazione dB/100m Return Loss dB/100m 10 MHz 100 MHz 250 MHz 10 MHz 100 MHz 250 MHz 10 MHz 100 MHz 250 MHz MTK 60 ZH 59,3 44,3 38,3 6,0 19,8 32,8 25,0 20,1 17,3 MTK 65 59,3 44,3 39,3 6,0 19,8 32,8 25,0 20,1 17,3 CATEGORIE ISO - LARGHEZZA BANDA 5e 1÷100 MHz 6 1÷250 MHz 6A 1÷500 MHz 7 1÷600 MHz 7A 1÷1.000 MHz Micro Tek S.r.l. via Aspromonte, 60/62 - 20089 Rozzano (MI) Tel. 02 57 51 08 30/40 - Fax 02 57 51 08 58 www.microteksrl.it - info@microteksrl.it Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2008 131 alla strumentazione e all’audio). Appartengono alla categoria dei cavi per cablaggio strutturato i cavi in rame a coppie simmetriche destinati al trasporto di dati per fonia, immagini al video, ecc. all’interno di reti cablate in ambienti commerciali e residenziali. La gamma dei cavi di rete FMC comprende 12 modelli, 8 di cat. 5e e 4 di cat. 6, questi ultimi adatti al trasporto di segnali fino a 250 MHz. Vi sono modelli UTP di categoria 5e (MTK 73, MTK 83, MTK 65) disponibili sia con guaina in PVC che LSZH (riconoscibile dal colore blu/verde) che non propaga la fiamma e soprattutto non produce gas tossici in caso di incendio. Oppure modelli FMC dedicati alla posa interrata o ad impieghi esterni (MTK 83 PE e MTK 33PE) perché vengono costruiti con una doppia guaina, quella interna di PVC e quella esterna in PE resistente all’umidità. Infine FMC produce 3 modelli di categoria 6 (MTK 65, MTK 60 LSZH e MTK 65 PE) per impieghi in locali privati, pubblici (guaina LSZH) e per esterno (doppia guaina). Le differenze fra cat. 5e e cat. 6 I sistemi di cablaggio hanno un ciclo di vita superiore a 10 anni che può coprire due generazioni di applicazioni di rete Ethernet, solitamente valide per 5 anni. Le specifiche di cablaggio che richiedono i cavi di cat. 5e sono state presentate nel 2000 per garantire uno schema di trasmissione full duplex su tutte le quattro copie. Da un punto di vista elettrico i cavi di cat. 6 (le cui specifiche sono state rese note nel 2002) hanno una risposta in frequenza più estesa (250 MHz anziché 100 MHz). Riguardo al rapporto segnale rumore la cat. 6 garantisce un valore doppio rispetto alla cat. 5, con un rapporto attenuazione/crosstalk positivo fino a 200 MHz. Da un punto di vista meccanico, invece, i cavi sono analoghi a quelli di categoria 5e. La composizione di un cavo di cat. 6 si distingue per la presenza di un separatore delle coppie, utilizzato per mantenere equidistanti le coppie stesse all’interno della guaina. I cavi di entrambe le categorie sono formati da 4 coppie di cavi twistate (bilanciate) con diametri del conduttore tra 26AWG (0,4 mm) e 22AWG (0,6 mm). Il diametro esterno deve essere inferiore a 6,35 mm. L’impedenza caratteristica è di 100 ohm e tutti e due i cavi possono o meno avere lo schermo (UTP/FTP). Le parole chiave Next Il NEXT (Pair-to-pair near-end crosstalk loss) quantifica l’accoppiamento di segnale indesiderato tra coppie adiacenti misurato all’estremità vicina (la stessa estremità di quella di trasmissione) del cablaggio o di un componente. Attenuazione L’Attenuazione esprime il calo di potenza che il segnale subisce lungo la linea di trasmissione. E’ fondamentale garantire valori minimi di attenuazione perché la tecnologia DSP (in grado di migliorare il segnale) non può compensare perdite eccessive. Return Loss Il Return loss misura le riflessioni di segnale che si verificano lungo una linea di trasmissione ed esprime i disadattamenti presenti lungo il canale di cablaggio. Quando la rete supporta codifiche di trasmissione full duplex (1000BASE-T e 10GBASE-T ) e quindi sulla medesima coppia di conduttori sono presenti i segnali trasmessi e ricevuti, valori di return loss al limite sono pericolosi perché possono generare errori nei dati. ACR - Attenuation to Crosstalk Ratio L’ACR (Attenuation to Crosstalk Ratio) esprime la differenza tra Attenuazione e Next.
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