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Visualizzazione contemporanea di immagine e di tutte le misure digitali del canale/transponder SERIE ATHOM: LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI ATOM LIGHT ATOM POWER Frequenza Terrestre (MHz) 4÷1.000 Banda estesa GSM (MHz) TV - fino a 1.000 Satellitare (MHz) 950÷2.250 Misure Standard digitali DVB-S, DVB-S2, DVB-T, DVB-H, DVB-C Modulazioni digitali QPSK, 8PSK, COFDM, QAM Misure in HD Sì Misure digitali Potenza, Noise Margin, EVM, A-BER, B-BER, MER, EVM, PER, LDPC, BCH Funzioni speciali Costellazione Sì (QPSK, 8PSK, COFDM e QAM) Analisi echi COFDM Sì, in tempo reale DiSEqC Sì Driver SCR Sì Datalogger Sì Piani di memoria Sì Varie Schermo LCD TFT Led, 16:9 da 3,1” TFT Led, 16:9 da 4,4” Autonomia Batterie da 3 a 4 ore da 3 a 3,5 ore Interfacce USB, (RCA A/V) USB, SCART Visualizzazione immagini Sì, full MPEG2 e identificazione MPEG4 - HD Upgrade firmware Sì, via USB Accessori Borsa di protezione con cinghia, alimentatore, presa accendisigari, adattatori vari e switch DiSEqC Alimentazione da rete/ 12V con presa accendisigari Peso in Kg 1,4 2,0 Dimensioni in cm 80 x 220 x 190 110 x 220 x 210 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 181 Dettaglio degli 8 pulsanti, tutti intuitivi, consentono l’accesso diretto alle varie MISURE Caratteristiche principali La serie Atom analizza i segnali analogici terrestri e digitali DVB-S, DVB-S2, DVB-T, DVBH e DVB-C misurando tutti i parametri come, ad esempio, la potenza, il Noise Margin, l’EVM, il BER prima e dopo Viterbi, il MER, il PER, ecc. E’ possibile visualizzare la presenza dei segnali cellulari GSM e UMTS grazie alla modalità di misura in banda terrestre estesa. Ovviamente la serie Atom è già pronta per effettuare tutte le misure dei segnali in alta definizione. Fra le caratteristiche avanzate abbiamo il Noise Margin e Quality, messe a punto nei laboratori Rover e quindi in dotazione esclusiva ai propri strumenti. La misura di Noise Margin calcola quanti dB di margine si hanno a disposizione prima che il segnale ricevuto vada al di sotto della soglia di funzionamento e inizi a sganciare. Con un valore di Noise Margin pari a 4 dB l’installatore garantisce una costanza di visione nel tempo, anche in condizioni atmosferiche non favorevoli. “QUALITY”, ovvero l’analisi automatica della qualità, semplificata rispetto al Noise Margin, è una misura altrettanto efficace, lo strumento, in questo caso, indica con “PASS” se l’impianto offre prestazioni adeguate, nel caso in cui la prestazione è critica lo strumento indica “MARGINAL” mentre quando l’impianto non è in condizione di funzionare indica “FAIL”. Sia l’ATOM LIGHT che l’ATOM POWER riconoscono, con la funzione Autodiscovery, se il segnale è analogico o digitale e si predispongono per le relative misure. Inoltre è presente una misura utile a chi opera in zone dove sono presenti segnali riflessi: ECHI, la risposta all’impulso. Per la messa a punto degli impianti dual-feed entrambi i modelli sono in grado di misurare contemporaneamente i segnali provenienti da due LNB, oppure da un LNB doppio: non serve spostare il cavo coassiale da un LNB all’altro: un risparmio di tempo notevole. A conferma della completa dotazione di funzioni troviamo anche la gestione per la commutazione degli impianti SCR a cavo singolo per verificare il segnale in ingresso di ognuno dei decoder dell’impianto. Così come la funzione Data Logger, facile da usare e da utilizzare in ogni occasione. Visualizzazione in tempo reale dello spettro SAT, con memoria di picco, Network e Posizione orbitale Oltre alla grandezza dei display, al peso e alle dimensioni complessive degli strumenti, l’ATOM LIGHT e l’ATOM POWER si distinguono anche per le connessioni disponibili. L’ATOM LIGHT presenta un connettore di ingresso VIDEO RCA per la regolazione e controllo delle telecamere a circuito chiuso, o per la visualizzazione delle immagini provenienti da decoder digitali terrestri o satellitari mentre l’ATOM POWER è corredato di una presa SCART. Inoltre gli ATOM POWER e LIGHT consentono di memorizzare l’immagine dello spettro per riutilizzarla successivamente quando si dovrà puntare la parabola sul medesimo satellite: allora basterà sovrapporre lo spettro memorizzato con quello generato dall’LNB della parabola da puntare per essere sicuri di aver effettuato il puntamento sul satellite giusto.


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