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FIBRE MDU - LNB OTTICO Frequenza d’ingresso GHz 10,7 ÷ 12,75 Polarizzazioni H e V Diametro supporto mm 40 Uscita ottica +7 dBm tipico, seconda finestra 1310 nm Connettore ottico singlemode FCPC, necessita di un’interfaccia per collegarsi allo strumento Connettore F per alimentare la parabola Numero di nodi 32 ottici pilotabili FIBRE MDU - VIRTUAL QUATRO Segnale d’ingresso Ottico singlemode 1310 nm, connettore FCPC Rete di distribuzione ottica Passiva, fino a 24 dB di attenuazione ottica tra LNB e nodo Frequenza d’uscita 950 ÷ 2150 MHz Segnali d’uscita 4 polarità indipendenti (Virtual Quatro) Connettori d’uscita 4, di tipo F FIBRE MDU - VIRTUAL TWIN E QUAD Segnale d’ingresso Ottico singlemode 1310 nm, connettore FCPC Rete di distribuzione ottica Passiva, fino a 24 dB di attenuazione ottica tra LNB e nodo Frequenza d’uscita 950 ÷ 2150 MHz Segnali d’uscita 2 (Virtual Twin) - 4 (Virtual Quad) Connettori d’uscita 2 (Virtual Twin) - 4 (Virtual Quad), di tipo F ACCESSORISTICA Splitter 1:2, 1:4 connettorizzati FCPC Pezzature cavi preterminati Da 1 a 200 metri in vari tagli Varie Bussole ottiche, kit pulizia, connettori per l’intestazione sul campo multiswitch multiswitch Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 173 La gamma Partiamo dall’LNB ottico: converte il segnale RF ricevuto dall’antenna in una modulazione per un Laser di piccola potenza, scelto nel campo dei laser single mode in seconda finestra ottica. L’LNB ottico è dotato di due uscite: ottica e coassiale. L’uscita coassiale viene utilizzata esclusivamente per alimentare l’LNB ottico; per collegare l’uscita ottica a un comune misuratore di campo si può far ricorso all’accessorio FreeWave PANM1 da collegare fra l’uscita ottica dell’LNB e lo strumento di misura. La distribuzione del segnale satellitare ottico avviene tramite una rete passiva in fibra monomodo, costituita da divisori ottici (splitter a 2, 4 e 8 vie) e, a seguire, da altri tratti di fibra. Gli splitter vanno posizionati e scelti a seconda dell’impianto e del numero di nodi. Utilizzando i dispositivi Virtual Twin e Virtual Quad si possono realizzare dei nodi terminali, rispettivamente con 2 o 4 prese d’utente per decoder (connettore F). Il decoder connesso (tramite cavo coassiale) vedrà gli stessi segnali che, in un impianto tradizionale, provengono da un LNB o da un componente equivalente. I Virtual Twin e Virtual Quad dispongono di connettori F di uscita accettando il solito cavo coassiale da 3/5/7mm. Il Virtual Quatro consente di convertire il segnale ottico nelle quattro polarità indipendenti disponibili con i connettori F, che saranno poi sfruttate dalla rete a multiswtich realizzata con cavo coassiale. Questo dispositivo consente la massima flessibilità, laddove serva riallacciarsi ad una calata preesistente (con i 4 cavi coassiali), oppure per connettersi a un multiswitch “corposo”, ad esempio un 16 o 20 uscite, eventualmente con mix terrestre. Il Virtual Quatro è da considerarsi un sottonodo per il passaggio da fibra ottica FIBRE TO THE HOME COAX FIBRE OPTICAL LNB home home Passive Optical Network (PON) 2 way optical splitter 4 way optical splitter 4 way optical splitter (lunghe distanze) ai 4 cavi coassiali (brevi distanze), per esempio per la distribuzione orizzontale al piano. I dispositivi Virtual Twin e Quatro devono essere collegati all’alimentatore fornito in dotazione. Lo schema prevede la presenza del Virtual Quatro e di 2 splitter a 2 e 4 vie per ottenere 2 montanti a 4 cavi coassiali (2 polarità a banda alta e banda bassa) per distribuire il segnale alla presa di utente con i tradizionali multiswitch


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