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Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 153 grado di alimentare i circuiti elettronici del dispositivo. All’attivazione inviano un comando radio all’attenuatore, posto tipicamente nella base dell’apparecchio di illuminazione da pilotare. Per consentire al dispositivo di funzionare anche quando la luce ambientale è assente, l’energia elettrica erogata dalle celle fotovoltaiche deve essere immagazzinata, ad esempio, in condensatori tradizionali o elettrochimici, in batterie a elettrolita solido, ecc. In ogni caso il mezzo d’accumulo scelto deve avere adeguate capacità. Affinché l’energia a disposizione sia sufficiente al funzionamento, per la realizzazione dei circuiti elettronici sono state impiegare tecnologie NanoPower unite a particolari accorgimenti tecnici per aumentare l’efficienza della comunicazione radio, riducendo al minimo i tempi di trasmissione e quindi il consumo. I vantaggi L’applicazione di tecnologie NanoPower agli impianti di illuminazione di edifici consente di ottenere i seguenti vantaggi: – semplificazione degli impianti, sia sotto l’aspetto progettuale che realizzativo; – facilità e rapidità d’installazione, per l’assenza di collegamenti elettrici agli apparecchi di comando e per la semplicità con cui si potrà effettuare la procedura di autoapprendimento; – flessibilità di configurazione dell’impianto, che comprende il vantaggio di poter reimpostare completamente o parzialmente la logica di comando degli apparecchi di illuminazione, nonché di poter aggiungere, a volontà e in qualsiasi momento, nuovi dispositivi di comando senza dover realizzare alcuna opera muraria; – possibilità di riadattare con estrema facilità la posizione in cui sono posti i dispositivi di comando, in funzione delle eventuali modifiche all’arredamento delle stanze; – assenza di manutenzione perché i dispositivi sono privi di batterie da sostituire. Infine negli edifici pubblici o privati soggetti ai vincoli dei ben culturali grazie a FreeLux si potranno evitare cablaggi con canaline esterne antiestetiche oppure eseguire invasibe opere in muratura per integrare nei musi i tubi corrugati FREE LUX Frequenza di lavoro 868,5 MHz Copertura massima 50 metri Temperatura di lavoro -5÷45°C Grado di protezione IP 30 FreeLux: lo schema applicativo di base Le mascherine sono disponibili in vari colori per renderle adatte a diverse soluzioni d’arredo


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