switch-off Il passaggio alla TV digitale lo switch-off di Lazio e Campania* C on questo contributo la Fondazione Ugo Bordoni interviene per commentare i lavori che hanno portato allo switch-off di altre due importanti regioni del nostro Paese: il Lazio e la Campania. Nei mesi di novembre e dicembre del 2009 la transizione alla televisione digitale terrestre ha interessato due importanti regioni italiane: il Lazio e la Campania. Il processo di digitalizzazione ha coinvolto quindi milioni di famiglie, toccando le città di Roma e di Napoli. La digitalizzazione dell’Area Tecnica del Lazio, con il coinvolgimento di Roma, prima capitale europea ad affrontare un così impegnativo processo di transizione, è stata naturalmente la più importante. Ad essa è immediatamente seguita la transizione al digitale in tutta la Regione Campania. L’intero processo, in estrema sintesi, ha interessato oltre 10 milioni di persone e le emittenti coinvolte sono state una settantina, tra nazionali e locali, richiedendo interventi su circa 2500 impianti. Lo switch-off a Roma e nel Lazio L’Area Tecnica del Lazio è costituita dalle province di Roma, Frosinone, Latina e Rieti; la provincia di Viterbo, per ragioni radioelettriche, effettuerà invece la transizione in seguito, assieme alla Toscana e all’Umbria. Il processo di digitalizzazione è iniziato il 16 novembre e si è concluso il 30 novembre, con una suddivisione dell’Area Tecnica in 9 zone (si veda la figura 1), corrispondenti a 4 aree geografiche identificabili come: – città di Roma e provincia, città di Latina e zona Pontina (16 - 18 novembre); – provincia di Frosinone (19 - 21 novembre); 6 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2010 – provincia di Rieti (23 - 24 novembre); – provincia di Latina meridionale e Isole Ponziane (25 - 30 novembre). Per il programma delle transizioni è stato quindi previsto un periodo di 15 giorni per consentire alle emittenti di effettuare gli interventi tecnici necessari su tutti gli impianti, riducendo in tempi brevi eventuali disagi per i cittadini. La transizione nell’area della provincia meridionale di Latina è stata effettuata per ultima allo scopo di ridurre al minimo i problemi interferenziali con la Campania, la cui digitalizzazione è stata avviata immediatamente
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