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Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2010 37 tecnologico che percorrono i contenuti digitali verso i cinema attraverso il satellite. «Il download di un film da circa 250 GB dal satellite al ricevitore installato in sala avviene normalmente di notte e per circa 10 ore - spiega Scudeller. Questo significa che il ricevitore deve essere acceso 24/7 ed avere una linea elettrica dedicata. Mentre dal ricevitore al server il film può passare in soli 40 minuti». Meeting Nazionale Tooway Dedicato al mondo dell’installazione, è stata un’occasione per fare il punto sulle nuove applicazioni e le nuove opportunità di internet via satellite. Un servizio consumer che consente l’accesso a internet bidirezionale. Una soluzione disponibile per tutti, ottimale per le zone scoperte dell’ADSL, che in Italia conta circa 3.000 utenze. Thomas Lohrey ha introdotto nel dettaglio il Ka-sat: «per raggiungere tutte le case sull’intero territorio europeo ci vorrebbero 500 Megahertz, noi li abbiamo divisi in spot ognuno con frequenza diversa rispetto a quello confinante. Quattro diverse frequenze vengono utilizzate su oltre 80 spot da circa 250 km di diametro. Con i suoi 70Gbps di potenza, il più grande del mondo, Ka-sat avrà una capacità pari a 35 satelliti Hot Bird. Riguardo all’Italia, essendo estesa in lunghezza, ha un’eccellente copertura con 8/9 spot». La Conferenza Regionale ANACI Il condominio e la televisione interattiva: le antenne televisive condominiali centralizzate è il convegno organizzato da Eutelsat, Rai ed Anaci. In questa sede si è discusso di problematiche e opportunità legate al mondo degli antennisti e degli amministratori condominiali. Tra gli interventi anche il segretario nazionale dell’associazione degli amministratori condominiali Umberto Antinori e il rappresentante regionale Andrea Garbo. Gli impianti centralizzati devono essere impianti neutri, non devono creare discriminazione fra antenne e prese. «Fino ad oggi il segnale analogico ha tollerato alcune situazioni critiche - commenta Valerio Santoro della Divisione Strategie Tecnologiche Rai - ma il digitale è un segnale che non perdona più niente, ha una grande qualità che dipende dalla modulazione nella tecnologie di trasmissione». Intervento fuori programma ma gradito dalla platea quello del Responsabile tecnico di Rai e Tivù, Tonio Di Stefano. «Il fatto di avere un ottimo impianto che gestisce il digitale - racconta Di Stefano - non garantisce nulla in fase di switch off. Le frequenze verranno riassegnate e saranno necessari degli interventi. Tivù ha creato una linea dedicata agli installatori ed è disponibile una cam professionale. Online è possibile vedere una serie di soluzioni tecniche per impianti centralizzati basati su cam e smartcard Tivù Sat che permettono una facile installazione». Nella foto a fianco Leopoldo Bottero (Elettronica Industriale), a destra Mauro Vergari (Adiconsum) Un momento del convegno organizzato da Eutelsat, Rai ed Anaci


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