Consorzi CTA - CONSORZIO TECNOLOGIE AVANZATE Pianificare il futuro e prepararsi ai mercati che verranno Dopo tanti anni di attività svolta sul campo, CTA è diventata una delle voci più accreditate da consultare nel panorama nazionale per scoprire i segreti del mondo installativo. Vediamo in che modo il Consorzio affronta il mercato e quali saranno le strategie d’approccio riservate al nuovo anno. Per comprendere meglio lo stato di salute di un mercato la cosa migliore da fare è passare del tempo con chi il mercato lo vive quotidianamente, lo presidia e ne prevede l’andamento. Nel nostro caso, riuscire a fotografare lo stato dell’arte di un mercato che coinvolge il mondo degli installatori significa anche continuare a viaggiare passando attraverso le realtà che lo vivono da anni ed hanno dalla loro una navigata esperienza. È il caso di CTA Consorzio Tecnologie Avanzate, che con il 2011 si avvia a chiudere il decimo anno di attività, conoscendo bene le sfumature del settore installativo. Il punto d’osservazione del Consorzio abbraccia l’intera penisola italiana e si avvale dello scambio d’informazioni di oltre 50 soci, un po’ come sentire il punto di vista di quasi mille installatori che quotidianamente svolgono il proprio mestiere. E il punto della situazione tra sviluppo del Consorzio e overview di mercato, in una chiacchierata a 360 gradi, lo abbiamo fatto con Massimiliano Fedrigo, Presidente di CTA: «Inutile nasconderci - ci rivela subito Fedrigo - in questo momento l’Italia sta attraversando una fase di torpore, ad eccezione delle regioni che stanno effettuando lo switch off. Bisogna prendere atto che il mercato è rientrato nei ranghi standard ai quali non eravamo abituati, ma questo non vuol dire chinare il capo e piangersi addosso. Ci sono buone prospettive che si paleseranno nel corso 82 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2011 del 2011 e, piuttosto che adottare una politica attendista, il momento è buon per lavorare in back office allo sviluppo del mercato. Per esempio, tra gli altri, non dimentichiamo che a giugno entrerà in funzione il Ka Sat , il che significa mettere in moto le macchine operatrici che dovranno lavorare su un fronte, da previsioni, di almeno diecimila impianti». Sempre più verso una politica di formazione Per un mercato che impone una legge di continua evoluzione e trasformazione, il mondo degli installatori subisce inevitabilmente un processo di scrematura, soprattutto se viene trascurato l’aspetto formativo di cui tanto si parla. Lo sa bene Fedrigo che ha introdotto come un must l’aggiornamento continuo all’interno del Consorzio: «Io credo fortemente nella formazione permanente, un argomento sempre dibattuto e quanto mai di costante attualità in un periodo in cui il nuovo che avanza lascia pochissimo La sala corsi CTA, pronta per l’ennesimo corso
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