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Ritar www.ritar.com FIBRA OTTICA Flare: distribuzione bidirezionale Sat+DTT, con SCR e DiSEqC Una soluzione bidirezionale composta da trasmettitore e ricevitore ottico a due lunghezze d’onda, capace di garantire diverse soluzioni d’impianto. La larghezza di banda si estende da 100 a 2.150 MHz ed è adatta sia ai segnali sat che terrestri. Flare è stato progettato per gestire i protocolli SCR e DiSEqC. 168 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2011 FRWOW1TR: modulo trasmettitore ottico bidirezionale FRWOW1RX: modulo ricevitore ottico bidirezionale Flare è un sistema così robusto da poter distribuire, virtualmente, il segnale sat e terrestre ad un numero illimitato di prese di utente. È quindi adeguato ad impianti residenziali e a villaggi turistici per poter distribuire, a tutte le utenze, sia i segnali satellitari che terrestri. La flessibilità è elevata: il rapporto costo/ prestazioni lo rende conveniente sia in impianti di piccole e medie dimensioni (poche prese di utente) sia in impianti di grandi dimensioni. La configurazione base è formata da un modulo trasmettitore (Head Unit) e un modulo ricevitore (Node Unit). È possibile acquistare separatamente ulteriori moduli ricevitori per ampliare l’impianto di distribuzione. Il numero massimo di ricevitori, collegabili con splitter ottici ad un modulo trasmettitore, è pari a 8. La capacità di poter gestire i codici SCR e DISEqC gli consente una particolare flessibilità che si traduce nella possibilità di essere utilizzato in molteplici soluzioni d’impianto. Si tratta di un’anteprima di mercato, di un prodotto non ancora realizzato da altri costruttori. Flare nasce da un’idea di Ritar, che ne ha curato lo sviluppo, l’ingegnerizzazione e la produzione, tutta eseguita in Italia. Un prodotto, dunque, Made in Italy al 100%. Perché è diverso Soprattutto perché è bidirezionale. È stato progettato per poter lavorare su due lunghezze d’onda diverse: 1.310 e 1.550 nm e, quindi, è in grado di distribuire sia la banda di frequenze da 100 a 2.250 MHz che trasmettere e ricevere i codici SCR e DISEqC, tanto cari agli installatori perché permettono di progettare soluzioni miste e articolate. In questo modo è possibile inviare i segnali di controllo DISEqC, dai decoder alla parabola, sulla stessa fibra ottica usata per trasportare i segnali di 1ª IF Sat. La possibilità, poi, di lavorare su due lunghezze d’onda diverse gli consente di poter distribuire le 4 bande sat (alta e bassa nelle due polarità) ovunque sia necessario nella rete di distribuzione. Grazie al link in fibra ottica, è possibile installare le antenne di ricezione anche distanti da qualche centinaia di metri a diversi chilometri dalle prese di utente.


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