Page 155

SI_TV0111_003-005_EdSomm st.indd

Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2011 153 come una grande scatola vuota e questo ci ha consentito di poter gestire la destinazione degli spazi (uffici e magazzino) secondo le nostre esigenze. La ristrutturazione è durata un anno durante il quale abbiamo richiesto tutte le autorizzazioni e ottenuto l’approvazione del ns. progetto di spegnimento così come sottoposto ai Vigili del Fuoco: le norme che riguardano la custodia e il deposito dei cavi sono sempre più restrittive e, rispetto al passato, non è più possibile svolgere l’attività senza avere commissionato, ad un professionista abilitato, una valutazione di rischio incendio». L’impianto antincendio «All’inizio abbiamo pensato alla soluzione classica che sfrutta gli sprinkler ad acqua -ci racconta Cappelletti- ma, per soddisfare i requisiti del progetto, erano necessarie due cisterne d’acqua (oltre 120.000 litri) perché l’acquedotto non garantisce la portata necessaria qualora l’impianto dovesse entrare in funzione; abbiamo così optato per un impianto a schiuma che utilizza molta meno acqua (60.000 litri). Per ottenere il certificato di prevenzione incendi (CPI), però, non è sufficiente installare l’impianto ma bisogna assolvere ad altri innumerevoli compiti per ognuno dei quali è richiesta una differente certificazione come: strutture portanti, tenuta delle pareti di compartimentazione, porte tagliafuoco, portata d’acqua alle manichette, ecc.». Quando l’impianto di rilevazione individua una situazione di allarme, viene attivato un segnale ottico e sonoro che avvisa il personale. Da quel momento si ha circa un minuto per abbandonare l’edificio e recarsi al punto di raccolta. Trascorso questo tempo, entra in funzione l’impianto di spegnimento che, in soli 4 minuti, per mezzo di una stazione di pompaggio riempie il magazzino Il sofisticato impianto di prevenzione incendio. La cisterna che contiene lo schiumogeno è situata all’esterno dell’edificio Sotto a sinista, una vista del magazzino. Di fianco, sotto, uno dei bocchettoni che erogano lo schiumogeno in caso di allarme incendio con la schiuma fino ad un altezza di 6,60 M (circa 15 mila metri cubi). Finita l’emergenza, con il tempo, la schiuma si deposita sul pavimento formando uno strato di 30 cm che deve essere rimosso e smaltito. Le merci e le strutture non intaccate dal fuoco non dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) subire danni. Fotovoltaico, attività e mercato La nuova sede di Micro Tek ospita, sul tetto, un impianto fotovoltaico formato da 620 pannelli solari per un totale di 140kW. «Abbiamo previsto un fabbisogno di energia pari a 30 kW ma la particolare esposizione e la luminosità della struttura ci aiuta a contenere il tutto in 20kW -commenta Cappelletti. Per l’energia prodotta in più siamo diventati Officina Elettrica e rivendiamo elettricità tramite la rete ENEL. Per tutelare il nostro investimento abbiamo installato sull’edificio un impianto di videosorveglianza con registrazione da remoto e un impianto anti intrusione completo di barriere. Il tutto controllato H24 dalle forze dell’ordine». Prosegue: «Riguardo alle nostre attività quotidiane, al momento siamo impegnati per realizzare il catalogo 2011 e stiamo lavorando ad un aggiornamento del nostro sito, valutando anche i pro e contro dell’e-commerce. Sebbene le vendite stiano andando molto bene (+ 25% dal 2009 al 2010) in questo momento soffriamo un po’ per alcune situazioni di disturbo: da qualche tempo si trovano sul mercato cavi coassiali di bassissima qualità, proposti a prezzo di costo da pseudo cavisti che cercano di sopperire così al calo di fatturato sofferto a seguito della crisi economica ; per non parlare dei nostri connettori F clonati da alcuni competitors privi di fantasia. A tal proposito è bene ricordare che solo i nostri connettori sono stati omologati i dall’ISPTI ( Istituro Superiore Poste & Telecomunicazioni ). Comunque, non ci facciamo certo mettere da parte anzi, siamo già pronti con molte novità che presto presenteremo sul mercato».


SI_TV0111_003-005_EdSomm st.indd
To see the actual publication please follow the link above