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Operazione di “matching”: comparazione rapida tra due immagini simili, attraverso i loro rispettivi descrittori. Il luogo viene riconosciuto, a prescindere dalla dimensione o dal punto d’inquadratura. Come individuare un Keypoint Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 21 Il punto di partenza per creare in modo quanto più dettagliato un descrittore dell’immagine è rappresentato dalla corretta individuazione dei Keypoint. Ma quali sono i criteri di scelta di questi punti chiave? Un buon Keypoint deve rappresentare un connotato distintivo, una sorta di “segno particolare” che renda quasi esclusiva l’immagine. Non può essere, quindi, scelto in una zona piatta dell’immagine; in questo modo non veicolerebbe alcuna informazione utile al riconoscimento di quanto rappresentato. Lo stesso effetto negativo potrebbe verificarsi se scegliessimo un Keypoint lungo il bordo di un oggetto presente nella figura riprodotta. Senza dubbio, la scelta ottimale è rappresentata dai punti che prevedono un cambiamento significativo in tutte le direzioni, come potrebbe essere un angolo, una cuspide oppure uno spigolo. In questa immagine sono stati connotati tutti i keypoint utili per il riconoscimento del luogo di riferimento. standardizzazione della tecnologia di riconoscimento, che fa leva sul rilevamento dei punti chiave dell’immagine, detti “Keypoint”, i quali rappresentano i cosiddetti descrittori della figura presa in considerazione. Ogni singolo Keypoint viene opportunamente scelto e deve essere invariante a tutta una serie di trasformazioni geometriche come potrebbe esserlo la rotazione, il cambiamento di scala, l’inclinazione, ecc. Ovviamente, i punti chiave non devono essere nemmeno sensibili al cambiamento di illuminazione. È necessario poter individuare la figura rappresentata dall’immagine a prescindere che questa venga catturata di giorno oppure di notte, in una giornata particolarmente soleggiata oppure una più offuscata a causa del maltempo. L’unione di tutti i Keypoint messi insieme genera una sorta di codice dell’immagine e permette, dunque, di rappresentarla attraverso dei descrittori. Ricerca attraverso il matching La tecnologia permette di confrontare in maniera rapida l’immagine da analizzare con quelle inserite negli opportuni database. Si effettua quello che in gergo viene definito “matching”, attraverso il quale vengono comparate due immagini simili, attraverso i loro descrittori. L’algoritmo opera su una serie di descrittori locali dell’immagine e su un descrittore globale che rappresenta la stessa nella sua interezza. Se una determinata percentuale di Keypoint è corrispondente e la coerenza geometrica è verificata attraverso un’analisi di consistenza, viene riconosciuto


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