Connessioni HDMI: fattori critici e metodi di valutazione L o standard HDMI, fin dalla sua introduzione ha suscitato un gran dibattito, molto partecipato e altrettanto critico, fra gli addetti della custom installation. Ospitiamo un contributo di Jeffrey Boccaccio, del DPL Labs, che descrive alcuni dei problemi ricorrenti sull’uso dell’HDMI. 10 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2009 LO STANDARD HDMI Versione HDMI Data di rilascio Larghezza di banda Velocità 1.0 dicembre 2002 165 MHz 4,95 Gbps 1.1 maggio 2004 165 MHz 4,95 Gbps 1.2 agosto 2005 165 MHz 4,95 Gbps 1.2a dicembre 2005 165 MHz 4,95 Gbps 1.3 giugno 2006 340 MHz 10,2 Gbps 1.3a novembre 2006 340 MHz 10,2 Gbps 1.3b marzo 2007 340 MHz 10,2 Gbps 1.3c agosto 2008 340 MHz 10,2 Gbps L’HDMI è uno standard di connessione totalmente digitale: è vero, siamo tutti d’accordo. Così come è vero che grazie alla release 1.4 i telespettatori di casa potranno godere dell’alta definizione, fino alla risoluzione 4K x 2K e di una connessione audio avanzata dotata anche del canale di ritorno, tutto su un unico cavo. Un’installazione custom tipica è basata su connessioni HDMI e caratterizzata dalla presenza di uno schema d’impianto articolato che comprende diversi display (monitor, televisori, videoproiettori), numerose sorgenti tutte collegate fra loro, disposti in ambienti diversi riferiti ad un’unica abitazione. Tuttavia, nella pratica quotidiana, l’HDMI sta minando la fiducia di numerosi installatori e la loro fede nel futuro digitale. In questo articolo analizzeremo alcune problematiche che gli installatori custom possono aver incontrato e spiegheremo le cause che possono essere all’origine del problema. Il collaudo dell’impianto Citiamo il tipico esempio di un installatore che ha terminato di cablare l’impianto ma non tutto funziona a dovere: il display non visualizza alcuna immagine. Ecco, nell’ordine, cosa può fare per individuare l’origine del problema: 1) Spegnere completamente l’impianto, collegare un DVD player con uscita HDMI (non un Blu-ray player); 2) Controllare tutte le connessioni; 3) Riaccendere il tutto senza aver inserito nel DVD player alcun disco e verificare che il display visualizzi l’OSD, ad esempio il nome della sorgente piuttosto che la sua risoluzione. Se ciò accade il problema potrebbe essere dovuto alla tensione di start-up (+5Vc.c.) generata dalla sorgente e inviata al display; 4) Dopodiché bisogna verificare se all’accensione del DVD player appare il logo DVD sullo schermo del display. Se ciò accade significa che il player, quantomeno, invia un segnale video (a risoluzione standard) al display. E’ bene sapere che la visualizzazione del logo non implica il funzionamento dell’HDCP (High Definition Content Protection) o dell’EDID (Extended Display Identification Data). 5) Ora bisogna inserire un DVD nel DVD player e riprovare. Se appare il logo DVD e, successivamente, il film ha inizio ciò dimostra che il segnale video (a definizione standard) raggiunge il display e funziona correttamente anche l’HDCP. 6) Se lo schermo diventa buio quando il DVD inizia a riprodurre il contenuto potrebbe
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