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Standard di comunicazione Computer, Server AV, ecc., per condividere i dati presenti nei vari device. I dispositivi compatibili con il DLNA svolgono due differenti funzioni come in un tipico sistema client/server: i server distribuiscono contenuti quali file di immagini, musica o video, mentre i client li ricevono e li riproducono. In pratica (vedi Fig.1), tramite l’UPnP e una qualunque rete tra dispositivi (cablata o wireless), si possono visualizzare i video girati con il proprio cellulare direttamente su un media center; oppure ascoltare dall’impianto di casa la playlist preferita presente sul telefono o sul notebook, senza cavi o particolari configurazioni. Una configurazione tipica Ripercorriamo i passi per configurare una rete DLNA con un televisore. Per prima cosa il televisore deve essere certificato DLNA ; secondo poi, bisogna disporre di un server, un dispositivo che archivia file musicali, video o immagini, anch’esso DLNA ; infine, dobbiamo disporre di un router, magari lo stesso che si utilizza per la connessione internet. Per garantire l’interoperabilità bisogna innanzitutto collegare il televisore al router. Se il router si trova in prossimità del televisore, è sufficiente collegare un cavo Ethernet fra la porta del televisore e quella del router. Se il router si trova lontano dal televisore, basterà collegarli mediante un bridge wireless, e quindi collegare il bridge con il cavo Ethernet. È anche possibile configurare una soluzione domestica completamente senza cavi, utilizzando un adattatore powerline sfruttando la rete elettrica di casa. Collegando al router altri dispositivi certificati DLNA è possibile, tramite il menu del televisore, verificarne lo stato dei collegamenti e selezionarne la funzione desiderata. Le tre isole del DLNA 40 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 1 - 2010 L’attuale organizzazione DLNA è composta da oltre 250 aziende associate di cui 26 membri promotori Connessione immediata tra i dispositivi digitali, indipendentemente dal produttore Il DLNA suddivide i supporti digitali (come illustrato nell’immagine) in tre “isole” all’interno della casa che, tipicamente, non comunicano e non condividono informazioni: 1) Digital Media Server o DMS, server che rendono disponibili una libreria di contenuti multimediali più o meno organizzati e fruibili nella propria rete casalinga; 2) Digital Media Player o DMP, player collegati alla rete domestica capaci di leggere la libreria multimediale da un DMS e riprodurre ogni file richiesto (musica, video, foto, ecc.). 3) Digital Media Controller o DMC, un controller, un telecomando collegato alla rete domestica, capace di leggere la libreria multimediale da un DMS e invocare su un DMP la riproduzione del brano selezionato (audio, video, foto, ecc.). Il quadro è completo e diventa quindi semplice nel suo utilizzo: accendo il mio DMP, accedo alla mia libreria di foto, musica e video, scelgo un file da riprodurre, lo ascolto o lo visualizzo. Altrimenti accendo il mio DMC, accedo alla libreria disponibile sul DMS, seleziono il file (musica, video, foto) e lo invio in riproduzione sul player installato in salotto o in camera da letto. È ovvio che il desiderio di qualsiasi utente è quello di collegare queste “tre isole” in modo tale che i contenuti digitali possano essere memorizzati, trasportati e accessibili su qualsiasi dispositivo casalingo, sia esso la TV in sala, il lettore CD in cucina o il notebook nel proprio studio. E il DLNA ha raccolto questa sfida cercando di soddisfare proprio questo desiderio.


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