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Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 1 - 2009 11 (altoparlanti). A seconda delle situazioni le soluzioni a cui si ricorre sono tre: Coppie di cavi audio, Cavi Cat5 e Connessioni wireless. Coppia di cavi audio È la ben nota soluzione cui si ricorre nei sistemi Hi-Fi di casa ed è indicata anche per molte soluzioni Multi Room. I cavi della coppia, come noto, sono contraddistinti da diversa colorazione (per lo più rosso e nero) oppure, se si tratta di cavi già attestati con i relativi connettori RCA, il cavo rimane di colore unico (nero) con i due colori riservati ai connettori. A parte questa precisazione, il parametro essenziale del cavo è rappresentato dalla sua sezione da porre in relazione, oltre alla potenza dei segnali, alla lunghezza del collegamento. La misura della sezione fa capo al ben noto sistema AWG (American Wire Gauge, Calibro americano del cablaggio), con numerazione progressiva inversamente proporzionale al diametro dello stesso cavo. Se dunque il collegamento è molto breve, per esempio inferiore ai due metri, si potrà scegliere un cavo AWG 18 o 16 (diametro 1,0 oppure 1,3 mm) aumentando progressivamente le misure per distanza superiori: AWG 14 (1,6 mm) oppure AWG 12 (2 mm). In ogni caso, conviene restare sempre su valori con un certo margine di sicurezza. Cavi Cat 5 I cavi Cat 5 o UTP, Unshielded Twisted Pair, doppini non schermati, vengono tipicamente usati nelle reti Lan per interconnettere, in ambiente ufficio, apparecchiature informatiche quali computer, access point, stampanti, server e così via. Se dunque si deve installare un impianto Multi Room in un ambiente che già dispone di Lan, come può essere un albergo o un palazzo uffici, si può ricorrere alla stessa preesistente Lan evitando la posa di nuovi cavi. La connessione avviene tramite un’interfaccia d’ingresso che provvede, oltre alla trasmissione, alla conversione analogico/digitale, alla serializzazione dei due canali su unico conduttore e all’adeguamento di protocollo TCP/IP e, tramite interfaccia d’uscita, per le operazioni opposte prima del collegamento agli altoparlanti. Le distanze coperte arrivano in media fino a 150 metri e in ogni caso, mentre il trasmettitore è universale, variano i modelli del ricevitore a seconda delle distanze da percorrere. Connessioni wireless È, questa, la soluzione in assoluto più semplice ed elegante con i segnali in uscita dal Distributore trasmessi in radiofrequenza e, dunque, senza fili. La distanze di trasmissione però, e a seconda del sistema prescelto, non sono eccessive (più adatte a situazioni residenziali che professionali) ed è inoltre doveroso accertarsi che le aree coperte siano immuni da interferenze (motori elettrici) e non presentino barriere metalliche che potrebbero intaccare la qualità della trasmissione. La connessione wireless prevede un insieme di “trasmettitori di zona”, uno per ogni zona servita, collocati in uscita al Distributore e i corrispondenti “ricevitori di zona”, collocati nelle aree di destinazione, che inoltreranno i segnali agli altoparlanti. Le zone servite, con riferimento ad alcuni sistemi disponibili sul mercato, possono arrivare per esempio fino a 32. Infine, considerato che i trasmettitori e i ricevitori di zona sono entrambi strumenti attivi, è indispensabile dover disporre nelle varie sedi di adeguate prese d’alimentazione. HOME CINEMA UPGRADE FR - Front Right (Active) C - Centre (Active) FL - Front Left (Passive) RR - Rear Right (Active) RC - Rear Centre-Sub (Active) RL - Rear Left (Passive) Multi Source Central... Hub centrale multi-sorgente Altoparlanti attivi Altoparlanti attivi con ricevitore IR Altoparlanti passivi Telecomando Pannello regolazione sorgente con ricevitore IR Modulo connessione ingressi Modulo connessione Home Theater Modulo connessione 5.1 Modulo sorgente ingressi


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