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06_2007 TV DIGITALI copertina

DVB-HS L’intervento di Alberto Morello, direttore del Centro Ricerche e Innovazioni Tecnologiche della RAI, ha descritto la situazione che si è delineata in Italia, quando lo scorso anno l’Authority ha modificato la regolamentazione per consentire l’avvio delle prime trasmissioni in DVB-H. Sono stati definiti allora il ruolo del Tv Content Provider e dei Mobile Tv Network Operator. I multiplex disponibili nel nostro paese sono due: il primo è occupato da H3G (dove Rai è content provider) mentre nel secondo ci sono Tim e Vodafone (Mediaset è content provider e Network Operator); è doveroso sottolineare che nonostante sia stata scelta una sola piattaforma tecnologica (DVB-H) e lo stesso accesso condizionato, i terminali dei tre operatori non sono compatibili fra loro, e quindi gli stessi contenuti presenti sulle piattaforme dovendo essere trasmessi più volte, occupano banda inutilmente. Secondo l’ingegner Morello dunque è presente una lacuna legislativa che dovrebbe imporre un accesso aperto per i terminali non finanziati dall’operatore, una migrazione per i terminali finanziati, 18 I Quaderni di Eurosatellite Volume 1/2007 e un accesso open per i contenuti gratuiti, senza alcuna barriera tecnologica. Durante le Olimpiadi invernali, avvenute lo scorso anno a Torino, il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica RAI di Torino ha condotto un’interessante sperimentazione dedicata alla televisione mobile. Per l’occasione è stato composto un bouquet di 7 canali televisivi (Raiuno, Raidue, Raitre, Rai sport, Rai News 24) e sei canali radiofonici di Rai trasmessi dal canale UHF22. La diffusione che raggiungeva tutti le aree dove si svolgevano le gare olimpiche è stata realizzata anche grazie alla distribuzione via satellite che alimentava una postazione master che, a sua volta, distribuiva il segnale alle aree interessate. Come terminali DVB-H compatibili sono stati utilizzati cellulari Nokia. Ricordiamo che il DVB-H è uno standard approvato dall'ETSI per le trasmissioni televisive "mobili" (ETSI EN 302 304), e deriva dal DVB-T, con alcuni adattamenti per ridurre il consumo di corrente e migliorare la ricezione da terminali in movimento. Interoperabilità DVB-T DAB Reti cellulari Altri sistemi Digital Video Broadcasting Digital Audio Broadcasting (broacasting over mobile network) Terrestrial DVB-T DAB MBMS (UMTS) MediaFLO DVB-H T-DMB S-UMTS Aloha Flash OFDM DVB-HS S-DMB ISBD-T IP over Enhanced Packet Mode WLAN BT-Livetime (T-DMB-UK) WiMAX DBX TV MOBILE - STANDARD E DERIVATI Alberto Morello, direttore CRIT della Rai di Torino


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