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Spazi installativi esterni CONFIGURAZIONE D’IMPIANTO Distribuzione Orizzontale È la configurazione di centri residenziali privati, villaggi turistici, porti, ecc. Conviene mantener separati i percorsi dei cavi in rame da quelli in fibra, realizzando anelli esterni e intermedi per una totale flessibilità. Questa tipologia coinvolge unità immobiliari dislocate in edifici separati ma facenti parte di un unico complesso. Villette a schiera, quartieri residenziali privati, centri commerciali, villaggi turistici, sono alcuni esempi. Ogni riferimento all’unità immobiliare (appartamento di un edificio) è applicabile anche ad ogni zona di un’area commerciale. Gli elementi della configurazione Gli elementi da tener presenti sono: – ROE, interfaccia operatore TLC, verso gli utenti. Costituisce la terminazione della fibra ottica portata dall’operatore; – CSOE, centro stella ottico di edificio: da qui partono i segnali in fibra ottica verso il QDSA di ogni unità abitativa; – Locale tecnico di edificio; – Traliccio che ospita antenne SAT, DTT e broadband SAT. Nel locale tecnico sono presenti l’interfaccia (ROE) di collegamento verso l’esterno (sottosuolo, quindi operatori TLC) che comprende cavi in rame e/o in fibra ottica e la struttura per la distribuzione interna (CSOE). Questa struttura è dedicata ai segnali in fibra ottica provenienti dall’esterno (sottosuolo) e dal traliccio adibito alla ricezione dei servizi via etere: le antenne di ricezione TV SAT, DTT e broadband SAT. Questi segnali vengono distribuiti anche tramite il cavo coassiale: ciascuna tratta raggiungerà direttamente il QDSA, Quadro Distributore dei Segnali di Appartamento, di ogni unità abitativa. Dal QDSA, infine, i segnali saranno disponibili ad ogni presa di utente. Il traliccio delle antenne sarebbe buona norma fosse comune a tutte le unità abitative. Qualora l’area interessata sarà particolarmente estesa oppure gli edifici residenziali fossero di grandi dimensioni potrà essere praticata una soluzione alternativa che prevede antenne e terminali di testa dislocati su ogni edificio o gruppi di edificio. Le dimensioni del locale tecnico riportate in tabella, cosi come le dimensioni di tubi corrugati, tubi di raccordo e pozzetti, riprese dalla Guida CEI 306-22, sono da considerarsi indicative. LOCALI TECNICI: SVILUPPO ORIZZONTALE, ACCESSO DAL SOTTOSUOLO E DAL TRALICCIO RF Tipologia del vano Interno per ogni edificio CSOE (operatore telefonico) Segnali RF* Altezza 1 metro 2,5 metri 2,5 metri Dimensioni complessive del locale Larghezza 1 metro 3 metri 3 metri Profondità 60 cm 60 cm 60 cm *Da prevedere solo quando è presente un traliccio unico dedicato a tutte le antenne RF (Sat TV, Sat broadband, DTT) per tutte le unità abitative del complesso immobiliare TUBAZIONI E POZZETTI ESTERNI: SVILUPPO ORIZZONTALE Tipo Q.tà Rete Diametro Note Tubi corrugati 1 Rame 63 mm dall’anello interno 1 Fibra Ottica 63 mm ad ogni unità immobiliare 1 Rame 125 mm per l’anello interno, Tubi corrugati 1 Fibra Ottica 125 mm ogni 10 ogni unità immobiliari Pozzetti* 1 Rame e Fibra ottica 400 x 400 mm esterno, per ogni unità immobiliare 1 Rame e Fibra ottica da 600 x 600 mm a 600 x 1200 mm esterno allo spazio tecnico da definire ** Rame 125 mm 14 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2015 Speciale Legge 164 tra il suolo pubblico e il complesso immobiliare Tubi di raccordo 1 Fibra Ottica 125 mm 1 Rame e Fibra ottica 125 mm tra la base del traliccio antenne RF e l’anello interno * Si possono prevedere altri pozzetti, in presenza di cambi significativi di direzione e come rompi tratto. Le tabelle di queste pagine sono tatte dalla Guida CEI 306-22; ** Da definire in funzione della tipologia di edificio e delle potenziali esigenze.


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