RJ-45 Il connettore per reti Ethernet collegare due computer oppure gli hub/ switch in cascata. Per l’estensione di reti già esistenti bisogna rimanere fedeli alla versione dello standard già adottata. I diversi tipi di connettori Il mercato propone diverse tipologie di cavi per cablaggio strutturato, le cui prestazioni sono riportate nella tabella di questa pagina. Per ognuno di questi cavi è necessario utilizzare il connettore appropriato, facendo attenzione che il cavo sia formato da fili rigidi oppure flessibili, perché anche in questo caso il connettore da utilizzare è differente. Si consiglia di porre molta attenzione durante l’operazione di intestazione, soprattutto per i cavi più sofisticati (dalla 6A in su): una cattiva messa in opera pregiudicherebbe le prestazioni dell’impianto e una drastica riduzione del bit rate. Cavo Patch cord. Codici Cat 5e: 95-701 (F/UTP) e 95-706 (U/UTP) Codici Cat 6: 95-709 (U/UTP) e 95-709 (S/FTP) Coppia 3 Coppia 1 Coppia 2 Coppia 4 Connettore RJ-45 non schermato per cavo Cat 5e, con pettine guidacavo, codice 94-911 Coppia 2 Coppia 1 Coppia 3 Coppia 4 La corretta terminazione dei cavi nello standard EIA/TIA 568A e EIA/TIA 568B Sistemi Integrati - TV Digitale - Speciale ALPHA ELETTRONICA 33 Rete Lan Viene terminato sul cavo Cat con una pinza a crimpare. È disponibile in vari modelli, anche schermato, a seconda del tipo di cavo da utilizzare. Si innesta a pressione, con una linguetta di platica che lo assicura alla presa. Qualunque dispositivo collegato ad una rete cablata utilizza il connettore RJ-45. La sigla deriva dall’inglese Registered Jack 45 ed è dedicato ai cavi di cablaggio strutturato a 4 coppie twistate. Si tratta di un connettore 8P8C, a 8 posizioni e 8 contatti. Il cablaggio Se dobbiamo realizzare un cavo Ethernet, magari perché abbiamo bisogno un cavo di lunghezza non standard, dobbiamo tenere presente che possono essere utilizzate due configurazioni standardizzate per la corrispondenza delle coppie colorate, disposte nel connettore RJ-45. Per realizzare un lavoro dal funzionamento sicuro è quindi indispensabile attenersi agli schemi di cablaggio definitivi dagli standard EIA/TIA-568A e EIA/TIA-568B, che differiscono fra loro per l’inversione delle coppie 2 e 3. La versione B dello standard presenta una diafonia minore ed è da preferire. Nel caso, ad esempio, si debba collegare il computer al router, all’hub/hug o allo switch di rete è quasi sempre necessario adottare un cavo diritto (pin to pin), chiamato comunemente anche patch. Il cavo incrociato invece, prevede il collegamento dei terminali 1-8, 2-7, 3-6 e 4-5; ad esempio, per LA CLASSIFICAZIONE DELLE RETI Classe Categoria Bit Rate Banda D 5 e 5e 1 Gbps 100 MHz E 6 1 Gbps 250 MHz EA 6A 10 Gbps 500 MHz F 7 10 Gbps 600 MHz FA 7A 10 Gbps 1000 MHz RJ-11 Per gli impianti telefonici Ogni telefono possiede questa spina, la stessa cosa si può dire per la presa telefonica. La sigla RJ-11, che significa Registered Jack 11, identifica uno specifico schema di cablaggio che utilizza solo due terminali, secondo la dicitura 6P2C (sei posizioni, due contatti): viene utilizzata una coppia di conduttori sui contatti centrali 3 e 4. Ormai in disuso la modalità che prevede l’utilizzo di 4 terminali (6P4C) che veniva utilizzata in passato per realizzare gli impianti telefonici residenziali in derivata, che offrivano la modalità conosciuta come ‘segreto di conversazione’ perché soltanto un telefono per volta poteva accedere alla linea e veniva data priorità all’apparecchio più vicino alla presa principale. Oggi il mercato tende a favorire l’utilizzo di connettori RJ-45 anche per applicazioni telefoniche. Caldamente sconsigliato inserire un connettore RJ-11 in una presa RJ-45 perché si distruggono i contatti della presa stessa.
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