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LG Electronics Italia www.lgecommercial.com DIGITAL SIGNAGE I monitor con risoluzione 4K diventano otto: alla gamma attuale si Gamma UltraHD-4K: da 49 a 98 pollici aggiungono due nuovi modelli, da 75 e 86 pollici. Posizionamento orizzontale o verticale, operatività 24/7, pannello M+ e WebOS 2.0. Il profilo UltraHD-4K offre numerosi vantaggi alle installazioni di digital signage; ad esempio, dimezza la distanza di visione dello spettatore: nelle applicazioni commerciali è certamente questo il punto di forza più concreto. È altrettanto vero che rispetto al Full HD, con la risoluzione 4K si hanno a disposizione una quantità di pixel moltiplicata per quattro. Però, l’effetto immersivo, ossia la possibilità di potersi avvicinare senza perdere qualità, esalta la user experience e rende più efficace la comunicazione. Sette formati diversi La gamma di monitor LG per digital signage, con risoluzione UltraHD-4K, si compone di sette modelli che diventeranno ben presto nove con l’aggiunta delle versioni da 75 e 86”, per un totale di sette formati. Esclusi i due nuovi che arriveranno, i modelli si suddividono in tre famiglie: abbiamo il top di gamma 98LS95A da 98 pollici, quello da 84 pollici (84WS70MS/70BS) disponibile in due luminosità da 350 e 500 cd/mq e in versione touch screen e la gamma UH5B disponibile in tre formati da 49, 55 e 65 pollici. Una scelta significativa per integratore e interior designer: il cliente finale chiede soluzioni sempre più personalizzate, in grado di coprire al meglio la superficie destinata ai monitor; poter scegliere fra sette formati semplifica il lavoro e rende più efficace la soluzione. La 144 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2016 possibilità di posizionarli in orizzontale (landscape) oppure verticale (portrait) agevola ancora di più. Ricordiamo che un monitor da 86” in posizione verticale è capace di visualizzare una persona a grandezza naturale. Pannello M+ I modelli da 49, 55 e 65 pollici (gamma UH5B) sono dotati di un pannello a cristalli liquidi denominato M+, capace di ridurre drasticamente il costo di possesso (TCO, total cost of ownership) riducendo il consumo energetico fino al 31% rispetto ad un pannello RGB convenzionale. Ciò evidenzia un’efficienza energetica non comune, una prestazione che salterà all’occhio, soprattutto alle aziende attente all’ecocompatibilità. Inoltre, il sensore di Il pannello LCD M+ comprende un subpixel bianco per risparmiare fino al 31% di energia.


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