Page 109

SI_AV0216_digitale.pdf

Il nuovo BigFrame può assumere una configurazione diversa dal classico telo di proiezione: la cornice può sostenere un pannello di legno che diventa la superficie d’appoggio di un poster fotografico, un pannello decorativo, informativo o pubblicitario. Screenline Srl Via Nazionale, 1/N-1/U - 38060 Besenello (TN) Tel. 0464 830015 - Fax 0464 830500 info@screenline.it - www.screenline.it Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2016 109 ganci aliscaff per il fissaggio a tubi tondi o ad Americane; in alternativa, lo si può posizionare a pavimento con i piedini di appoggio o con i nuovi robusti gli stativi dedicati. Questi accessori si agganciano rapidamente ad una delle tre cave disponibili nella cornice, che presenta un profilo sagomato per ospitare ognuno di questi elementi meccanici. Le configurazioni È l’aspetto più interessante da affrontare perché rappresenta la vera innovazione di questo prodotto e si presta a esercizi di creatività non comuni, per soddisfare le esigenze di chi vuole osare con scenografie d’avanguardia. Iniziamo con due principali elementi di base, sui quali è stato possibile sviluppare il progetto: il bordo ‘arrow’ e l’eliminazione dei bordi neri. Il primo elemento evita l’utilizzo di anelli, ganci, bottoni ed elastici, e risolve un problema non da poco perché assicura una superficie piana e non ondulata. Inoltre, la linea perimetrale dello schermo risulta perfettamente diritta, come non accade in quasi tutti gli schermi della concorrenza. Il secondo, invece, libera ancora di più la creatività: il fatto di eliminare i bordi consente, ad esempio, di ricoprire completamente i lati di un cubo, di un esagono, oppure una struttura irregolare, per trasformarla in uno schermo di proiezione. Pensiamo alle gallerie d’arte e ai musei dove le pareti irregolari rappresentano un elemento caratteristico dell’architettura d’interni, oppure alle strutture polifunzionali che ospitano eventi di vario tipo o, ancora, agli allestimenti fieristici progettati per attrarre visitatori con scenografie fuori da comune. Non solo proiezione La cornice del nuovo BigFrame, oltre ad una tela di proiezione, può ‘reggere’ anche un pannello rigido che, a sua volta, diventa la Nel nuovo BigFrame il numero di cave è stato aumentato a 5, per regolare ancora meglio la tensione della tela. È possibile compensare eventuali dilatazioni fino ad oltre 10 cm. Inoltre, il disegno più a destra riporta la posizione della cava posteriore del profilo, utilizzata per eliminare del tutto il bordo nero. superficie d’appoggio di un poster fotografico, un pannello decorativo, informativo o pubblicitario. È uno dei puti di forza di questo nuovo BigFrame: la possibilità di creare strutture di sostegno sia per una normale tela di proiezione oppure per altre superfici rigide alle quali si può incollare perfino lo schermo Screen App, noto per la capacità di sostituire le LIM e le lavagne bianche (quelle che utilizzano i pennarelli). Così si possono realizzare superfici multiproiezione di dimensioni a piacere, che possono comprendere anche altri strumenti di comunicazione. Lo stand di Screenline a ISE 2016 è stato progettato interamente con le cornici del nuovo BigFrame: un esempio eloquente di cosa sia possibile fare per dare efficacia e valore alla comunicazione. Le tele disponibili Come abbiamo accennato ci sono 3 diverse tele a disposizione. La Diamond è una tela bianca in PVC extra morbido con guadagno 1.4. Il retro della tela è grigio o nero non trasparente. Il tasso di elasticità è molto elevato e può sopportare temperature da 0 a 45 °C. È saldabile e quindi può comporre schermi di importanti dimensioni. Può essere ripiegata facilmente e, una volta applicata allo schermo riacquista la planarità originaria in una decina di minuti. Con la tela Dual Face, translucida, il guadagno rispetto al Diamond si modifica di poco; consente di effettuare proiezioni frontali oppure retro: la struttura che la caratterizza la rende piuttosto luminosa, con un angolo di visione particolarmente ampio. Dual Face trova un ideale impiego nelle multi proiezioni e nell’Edge Blending grazie alla totale assenza di Hot Spot. Questa tela è 4K approved. Infine, la tela Ambra: morbida, sottile e saldabile, per retroproiezioni. La speciale formulazione permette di ripiegarla e stenderla più volte senza provocare danni né segni sulla tela. La colorazione scura la rende meno sensibile alla luce ambientale, senza generare dominanti o distorsioni cromatiche.


SI_AV0216_digitale.pdf
To see the actual publication please follow the link above