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Canon Italia SpA SP11 Strada Padana Superiore 2/b 20063 Cernusco s/Naviglio (MI) www.canon.it Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2016 101 compatibilità con i diversi profili di risoluzione è molto ampia. Per ultimo, ma più importante, il pannello LCoS accreditato di una qualità colorimetrica e di un rapporto di contrasto adeguato alle applicazioni sofisticate del mondo grafico, fotografico e della simulazione. Il più compatto della categoria Sorprende che lo XEED 4K500ST, capace di sviluppare 5mila lumen di luminosità abbia ‘soltanto’ una lampada da 400 W e un peso di soli 17 kg, due elementi che lo rendono il più compatto e leggero presente sul mercato. Se da un lato tutto ciò determina un’efficienza energetica da primato, dall’altro significa che l’engine ottico AISYS, sviluppato da Canon, rappresenta un altro importante punto di forza di questo prodotto. Un punto di forza che evidenzia la superiore capacità del produttore giapponese nel gestire la risorsa luce: tradotto in numeri significa che la luce durante il percorso ottico subisce un’attenuazione fino al 40% in meno rispetto a modelli concorrenti. Anche l’obiettivo di questo proiettore è nuovo, contraddistinto da un bollino rosso come le ottiche fotografiche Canon di fascia alta; il valore F della luminosità è 2,6 costante su tutta la focale (17,2 ÷ 22,3) e il rapporto di tiro è pari a 1.02÷1.32:1, quindi di tipo short throw, capace di proiettare immagini di grandi dimensioni a distanze ravvicinate dallo schermo. Inoltre, sono presenti lo shift verticale dell’ottica esteso a ±60%. Curved surface projection technology La funzione di edge blending è integrata, con una caratteristica che la rende migliore: tipicamente durante la calibrazione viene privilegiata la mesa a fuoco al centro allo schermo (ossia il punto che cattura maggiore attenzione). Questo implica, però, un allineamento meno preciso ai bordi che, nel caso di una proiezione edge-blending, diventano il centro dello schermo. Per questo motivo è possibile scegliere 9 punti dello schermo sui quali effettuare la calibrazione micrometrica e regolare i sub-pixel, in modalità elettronica, a step di 0,1 pixel, per abbinare perfettamente le due immagini. Questo proiettore è capace di effettuare la messa a fuoco ottica su superfici curve; una funzione ottica (e non elettronica) CANON XEED 4K500ST: LE CARATTERISTICHE Tecnologia LCoS da 0,76” (riflessivo) Risoluzione nativa 4096x2400 (WUXGA) Rapporto di schermo 17:10 circa (128:75) Luminosità 5000 ANSI lumen (3750 in Eco mode) Rapporto di contrasto 2.500:1 (on/off totale) Ottica F 2,6 (apertura costante) f=17,2 ÷ 22,3 mm (lunghezza focale) Rapporto di tiro 1.02 ÷ 1.32:1 Zomm 1,3x (motorizzato) Messa a fuoco motorizzata Lens shift verticale (0 ÷ +60%), orizzontale (±10%) Correzione Keystone manuale ±20% (H e V) Ingressi 4 x DVI-D, 2 x HDMI 1.4, Audio IN (jack 3,5 mm) Uscite Audio OUT (regolabile, jack da 3,5 mm) Controlli RS232 - LAN, USB tipo A per manutenzione Telecomando cablato Sì, mini jack 3,5 mm Sollevamento 4 piedini a rotazione, (12 mm di estensione) Silenziosità (normale/Exo) 39 dBA (34 dBA Eco mode) Consumo 600 W (470 W Eco mode) Stand By 0,8 W (0,5 W Eco mode) Dimensioni (LxAxP) 470 x 175 x 533,5 mm Peso 17,6 Kg particolarmente sofisticata perché si basa su due parametri focali: fuoco generale e fuoco marginal. Nella sostanza è possibile regolare il fuoco dell’obiettivo in maniera indipendente al centro e ai bordi dello schermo, una caratteristica che nella calibrazione su superfici curve fa la differenza. Ottica a fissaggio meccanico Per ambienti di simulazioni, che generano vibrazioni particolarmente accentuate, è possibile fissare l’ottica meccanicamente (con delle viti). Nel caso il proiettore venga sottoposto ad una decelerazione di 3,5 g, con altri modelli l’ottica inevitabilmente si sposta di qualche decina di pixel; questo spostamento, grazie al fissaggio meccanico, nello XEED 4K500ST viene completamente annullato. Inoltre, è stato integrato l’iris meccanico, utile anche per diminuire anche la luminosità dell’ottica ottenendo in cambio un aumento della profondità di campo, per aumentare il piano ideale di messa a fuoco; questo elemento tornerà utile anche nella proiezione su superfici curve. Infine, la modalità DICOM (base blu e bianca) per la proiezione fedele di immagini medicali durante sessioni di formazione e congressi.


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